Mi chiamo Mary Epifani e sono una Celebrante. Sono nata il 10 febbraio del 1969 a Ostuni(BR) in Puglia-Italia e vivo con mio marito Giovanni in un piccolo paese che profuma ancora di buona terra, di mare, vento e di tradizioni mai perse, Carovigno, a pochi chilometri da Ostuni. Sono laureata in Giurisprudenza e il mio curriculum vitae è molto ampio e variegato e parla di continui contatti con una moltitudine di persone. Ho lavorato nel settore turistico.
Per molti anni ho svolto le mansioni di segretaria parlamentare di un senatore pugliese. Ho lavorato presso una emittente radio-televisiva e ad oggi continuo ad essere una libraia di Giunti al Punto spa. Ma la mia passione da sempre è essere una "Celebrante", perchè quello che sono come persona oggi è grazie a tutti voi, per l'onore che mi date di entrare nelle vostre vite e percorrere insieme tragitti di vita per vivere i momenti più incredibili che resteranno impressi dentro noi per sempre.

Quindi essere una celebrante laica è per me una missione umanista e un privilegio per un servizio emozionale e di qualità che celebra la vita. Progetto e rendo personalizzata e irripetibile, fuori da schemi standard, la cerimonia di un evento significativo della vita in modo inclusivo di qualsiasi orientamento culturale, religioso, sessuale, età, razza e disabilità.

Nulla è improvvisato. Scrivo e celebro il testo della cerimonia, creando con voi un rapporto di fiducia che interpreta e rispetta la libertà delle vostre scelte, valori e desideri, guidandovi con professionalità e sensibilità verso la vostra cerimonia unica e speciale, il cui ricordo accompagnerà voi e le persone care per sempre.

Il laico è colui che non è legato ad alcuna autorità confessionale, ma non nega la pratica di una particolare credenza religiosa. Io sono cattolica. Il laico è una persona priva di pregiudizi, che non parte da presupposti a priori e non prende posizioni immodificabili, perchè il laico-umanista trova il senso del mondo e della vita attraverso la ragione, l'esperienza e i valori umani condivisi, senza riferimenti a dogmi o a libri sacri. La qualità della vita ha un valore fondamentale che si ottiene se tutti siamo rispettosi degli altri e tolleranti delle differenze e diversità. L'Umanismo moderno infatti si basa sulla Dichiarazione di Amsterdam del 2002 e i suoi sette fondamenti. L'umanesimo ha radici antiche nella storia del pensiero, risalendo ai tempi dell'Antica Grecia. La British Humanist Association, fondata nel 1896, da sempre aiuta ad organizzare i Cerimonie laiche e a preparare i Celebranti come me. Rimando le dovute info nella pagina "Etica".

Progettare, realizzare e celebrare una cerimonia è una grande opportunità umana, ma anche il risultato di un percorso professionale che mi ha portato a sviluppare questo tipo di competenze. Quindi un celebrante laico non è un sacerdote, non è un sindaco, anche se può usufruire della delega per le cerimonie civilI, non è un attore, non è l'amico animatore della festa, non è uno psicologo e non è un wedding planner che dirige gli aspetti organizzativi di tutto il matrimonio, ma può essere "Celebrant Planner" per organizzare tutto ciò che riguarda esclusivamente il momento della celebrazione della cerimonia. Rimando le dovute info nella pagina di approfondimento delle "Cerimonie e Servizi".

QUANDO E' NATA LA PASSIONE COME CELEBRANTE LAICA?

Sono sempre stata una grande sostenitrice della libertà individuale e di fare nelle situazioni importanti tutto ciò che possa renderci sereni e veri, ma all'inizio è stata più che altro una necessità nata in occasione delle mie nozze civili.

Desideravamo una cerimonia personalizzata, in sintonia con la nostra spiritualità, mio marito era divorziato, per cui anche la chiesa cattolica ci era preclusa e ci siamo scontrati con una realtà molto sgradevole. Mancanza di preparazione da parte degli addetti ai lavori, poche o nulle informazioni. Ho dovuto quindi studiare e formarmi in prima persona, e dopo, ho frequentato un corso per professionalizzarmi come Celebrante laico-umanista presso la UAAR nazionale italiana con dei tutor inglesi, altamente specializzati, che hanno ben integrato tutto ciò che si celebra in Europa e nel resto del mondo con la mentalità degli italiani, che è molto diversa, e sono necessarie competenze differenti.

Sono stata inserita nella rete nazionale dei Celebranti Uaar, chiamato "Cerimonie Uniche" e in "FederCelebranti". Sono una sorta di mappe d'Italia che indicano dove è presente un celebrante accreditato, con il profilo e come contattarlo. Una mia grande soddisfazione è che lavoro da tempo per l'elaborazione del mio metodo "Inclusività Celebrante", professionale, vero, personalizzato, italiano, grazie anche al supporto e ai consigli di varie figure professionali, come sacerdoti di diverse religioni, avvocati, psicologi e funzionari amministrativi, in continuo aggiornamento, per avere una preparazione completa riguardo a qualsiasi tipo di cerimonia.

COME SI ORGANIZZA UNA CERIMONIA LAICA?

Il celebrante si incontra, come nel caso degli sposi più volte per personalizzare uno script di base inserendo alcuni dettagli scelti dalla coppia e poi il giorno del matrimonio si reca nella location per officiare il rito. Di solito il primo incontro è di persona e gli altri sono tramite video chat o piattaforme web.

Il mio lavoro è un metodo immersivo, gli sposi sono protagonisti del processo creativo e partecipano all'ideazione del rito.
Li assisto nella scelta di tutti i dettagli della cerimonia, tempistiche, posizioni, con l'ausilio di poesie, letture, musiche e particolari importanti per gli sposi, nella stesura delle loro promesse nuziali e assisto i coprotagonisti del rito, testimoni, damigelle, lettori, etc., per un vero matrimonio all' "American Style.

Ogni cerimonia, quindi, necessita di competenze specifiche, e a volte, mesi di intenso lavoro per esprimere ufficialità e verità per la nascita di un testo per una cerimonia che sia una esperienza unica, emozionante, ma soprattutto di qualità.
In alcuni riti ho compreso il protocollo e l'importanza del codice civile italiano, in particolare relativamente al matrimonio e alla famiglia, e ho capito dove potessi intervenire nella personalizzazione senza intaccare la veridicità, in armonia, senza interventi superficiali, rispettando l'ufficialità. Inoltre non è da sottovalutare, il contatto costante che il celebrante ha in collaborazione con tutti gli altri professionisti, cioè fotografo, fiorista, musicista, wedding planner e l'organizzatore della struttura scelta per la celebrazione, per coordinare al meglio tutti gli elementi in un insieme fluido e armonioso. Alla fine di questo processo il celebrante sarà per gli sposi la figura di riferimento in senso pratico, umano e affettivo per la realizzazione concreta della cerimonia.